Lavori in via Stelvio e via San Giovanni: definito il cronoprogramma

(Limbiate, 12 marzo 2015) - Mercoledì 11 marzo, il Comune di Limbiate ha convocato un tavolo di lavoro con le società CAP Holding e Brianzacque per definire, nero su bianco, il cronoprogramma dell’intervento di ripristino stradale delle vie Stelvio e San Giovanni di Dio, ripristino necessario a seguito dei lavori di scavo per la realizzazione delle fognature, avvenuti nel mese di settembre scorso. “I lavori di miglioramento della fognatura sono stati conclusi con successo, e il problema degli allagamenti delle sede stradale nella zona del laghettone sono stati risolti brillantemente - spiega l’assessore all’ambiente Sandro ArchettiOra, trascorsi i mesi necessari all’assestamento del terreno, è giunto il tempo per programmare il ripristino delle sedi stradali e dell’asfalto”.
Il Comune di Limbiate ha chiesto alle società presenti garanzie sulla qualità del ripristino, che deve prevedere, prima della stesura del tappetino d’asfalto, il rappezzo strutturale dei tratti “ceduti”. Inoltre, per garantire una qualità ottimale del ripristino, il tappetino dovrà essere steso in presenza di temperature notturne al di sopra dei 12 gradi.
Le decisioni prese al tavolo di lavoro sono le seguenti:
- Entro il 15 aprile: rappezzo strutturale dei tratti “ceduti” in via Stelvio e via San Giovanni di Dio
- Entro il 30 giugno: stesura tappetino d’asfalto su tutta la sede stradale in via Stelvio (dall’ingresso del laghettone all’intersezione con via San Giovanni di Dio) e stesura del tappetino d’asfalto sulla semi sede stradale in via San Giovanni di Dio;
- Entro il 30 luglio: stesura del tappetino d’asfalto su tutta la sede stradale in via Stelvio (dall’ingresso del laghettone al passaggio livello ferroviario nell’area industriale di Cesano Maderno).
Per salvaguardare i posti di lavoro di coloro che lavorano nelle aree produttive del quartiere Snia di Cesano Maderno – rammenta il Sindaco De Luca l’Amministrazione ha accettato il rischio di subire un danno di immagine, acconsentendo all’urgenza dei lavori di fognatura a servizio di quelle fabbriche. Del resto non ci siamo mai sottratti al confronto con i nostri cittadini e sicuri della loro comprensione, li abbiamo tenuti costantemente aggiornati sul corso delle operazioni. Adesso però è giunto il momento di restituire loro un quartiere in ordine”.